Michela: Ciao Alessandro, grazie per aver accettato questa intervista. Iniziamo con una domanda che ci aiuterà a conoscerti meglio: puoi raccontarci il tuo percorso in IMESA e come sei arrivato a ricoprire il ruolo di Operation Manager?
Alessandro: Certamente, Michela. Sono entrato in IMESA nel 1999, inizialmente per sostituire una collega in maternità. Mi occupavo di contabilità fornitori nell’ufficio amministrativo. Da quel momento, ho avuto la fortuna di crescere all’interno dell’azienda, assumendo via via ruoli diversi e sempre di maggiore responsabilità, prima quale responsabile della logistica, poi responsabile dell’ufficio acquisti e successivamente quale Supply Chain Manager, ruolo che ho ricoperto fino a dicembre 2024. Ho avuto così l’opportunità di partecipare a progetti complessi legati alla produzione di quadri elettrici, sottostazioni containerizzate e impianti fotovoltaici. Ogni cambiamento è stato un’occasione per mettermi alla prova, contribuire alla crescita della nostra azienda e crescere a mia volta, sia professionalmente che personalmente.
Michela: C’è stato un momento particolare nel tuo percorso in IMESA che ritieni sia stato fondamentale?
Alessandro: Assolutamente sì. Uno dei momenti più significativi è stato quando ho assunto il ruolo di responsabile della logistica. In quel periodo mi sono trovato a gestire progetti complessi e impegnativi, che mi hanno permesso di sviluppare una visione strategica dell’azienda, svolgendo per la prima volta un ruolo di tipo manageriale.
Una figura fondamentale per il mio percorso è stata l’Ing. Abramucci, che ha creduto in me fin dall’inizio. Grazie alla sua fiducia, ho avuto l’opportunità di assumere responsabilità sempre maggiori, che mi hanno aiutato a sviluppare fiducia in me stesso e a prepararmi per ruoli più complessi.
Michela: Passiamo al presente. Cosa significa per te ricoprire il ruolo di Operation Manager, una funzione introdotta per la prima volta in IMESA? Puoi spiegarci brevemente le principali responsabilità?
Alessandro: È un ruolo nuovo e stimolante, pensato per integrare e ottimizzare funzioni fondamentali come procurement, logistica, pianificazione e gestione della produzione di quadri elettrici di bassa e media tensione primaria.
Il mio compito principale è garantire che tutti questi processi lavorino in sinergia, migliorando l’efficienza operativa e supportando la strategia di crescita dell’azienda. Questo implica analizzare i flussi di lavoro, implementare nuove soluzioni organizzative e coordinare i diversi reparti affinché la produzione risponda in modo rapido e flessibile alle esigenze del mercato. È una sfida impegnativa, ma anche un’opportunità straordinaria per portare la nostra azienda a nuovi livelli di eccellenza.
Michela: Secondo te, quali sono i fattori fondamentali per supportare la crescita e l’evoluzione di IMESA, sia in termini di prodotti che di operatività e strategia?
Alessandro: Innanzitutto, è essenziale concentrarsi sullo sviluppo di prodotti innovativi, capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in costante evoluzione. Parallelamente, il raggiungimento degli obiettivi di fatturato richiede un’organizzazione ben strutturata ed efficiente.
Un aspetto cruciale è rappresentato dalla creazione di partnership solide con fornitori qualificati, che ci permette di ottimizzare i flussi produttivi, garantendo qualità e puntualità. Costruire una rete di impresa basata su fiducia e collaborazione è indispensabile per affrontare le sfide del mercato e raggiungere traguardi ambiziosi.
Infine, il contributo delle persone è imprescindibile. Valorizzare competenze e talenti, promuovendo un approccio collaborativo e orientato all’innovazione, ci consente di costruire una crescita sostenibile e duratura.
Michela: Il tuo team è cresciuto e ora hai la responsabilità di guidare un gruppo importante di persone. Qual è il messaggio o il consiglio che vorresti dare ai tuoi collaboratori per affrontare al meglio questo percorso?
Alessandro: La mia esperienza dimostra che con professionalità, dedizione ed il giusto supporto è possibile costruire un percorso di crescita solido e significativo. Etica e rispetto sono le fondamenta di ogni relazione professionale. Oggi, più che mai, IMESA offre opportunità di crescita e percorsi formativi per chi desidera migliorarsi e fare la differenza.
Consiglio ai miei collaboratori di coltivare la curiosità, proporre nuove idee e soluzioni, e affrontare ogni sfida con spirito proattivo. Solo così possiamo contribuire insieme al successo e alla crescita dell’azienda.
Infine, vorrei esprimere la mia gratitudine alla famiglia Schiavoni e a tutte le persone che hanno creduto in me. Un ringraziamento speciale va a Marco Achilli per la fiducia riposta in me, affidandomi un ruolo così importante in un momento cruciale per l’azienda. Il mio impegno è quello di ricambiare questa fiducia, contribuendo al successo dell’azienda e di tutti i suoi collaboratori.
Michela: Grazie, Alessandro. Siamo certi che, con la tua guida e il lavoro di squadra, continueremo a costruire un futuro di successo.