Michela: Ciao Gianmarco, prima di tutto congratulazioni! Con l’inizio del nuovo anno, hai assunto il ruolo di R&D Manager. Qual è stato il tuo percorso professionale che ti ha portato a questo traguardo?
Gianmarco: Grazie, Michela, sono davvero entusiasta di questa opportunità. A dire il vero, è un ritorno a una mansione che mi è sempre stata cara.
Ti racconto brevemente il mio percorso: sono entrato in Imesa nel 2001, quindi ben 24 anni fa, come Responsabile Qualità e Ambiente, perché si era aperta questa posizione tra le tante. Avevo esperienza pregressa in questo ambito e, vedendo l’azienda impegnata nell’ottenere importanti certificazioni come la Vision 2000, ho accettato ben volentieri. Tale ruolo mi ha permesso di avere una visione a 360° contribuendo anche alla ristrutturazione delle procedure aziendali passando da una logica a funzione ad una di processo.
Successivamente, mi sono dedicato anche alla sicurezza, affiancando l’allora RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi).
Dal 2005/2006 ho iniziato a occuparmi di prodotti, affiancando la Progettazione Meccanica nei vari progetti che sviluppava per le svariate commesse entrando in principio in contatto con il mondo ENEL e seguendo le prove di laboratorio per le certificazioni e le omologazioni che IMESA ha ottenuto in questo ventennio (tra i principali il nuovo Miniver-C, il Jeko 32).
Ho anche contribuito attivamente alla fase di industrializzazione di IMESA, contribuendo allo sviluppo della linea semi-automatica per la Media Tensione Primaria.
È stato un periodo intenso e formativo in particolare sulle logiche di Lean Manufacturing.
Michela: Hai trascorso molto tempo in officina e hai ricoperto anche il ruolo di Responsabile della Produzione. Ora, torni in prima linea, guidando un team di quattro persone. Ci si aspetta molto da Voi. Ci sono nuovi progetti o tecnologie su cui vi concentrerete nei prossimi mesi?
Gianmarco: Certamente! Uno dei progetti più ambiziosi è lo sviluppo di soluzioni GAS-free, affrontando la sfida epocale legata al phase-out dell’SF6. Stiamo individuando alternative innovative e sostenibili per garantire prestazioni elevate nel rispetto delle normative ambientali e necessiteremo di tanta collaborazione e creatività per portare a compimento questo progetto ambizioso, ma siamo fiduciosi sul buon esito.
Un altro progetto chiave riguarda l’omologazione del quadro per la distribuzione primaria destinato a ENEL, un altro passo strategico per consolidare la nostra presenza nel mercato nazionale e realizzare la ns. versione di quadro MINIVER-C con tensione di isolamento 36 kV
Infine penso sia anche opportuno aggiornare il nostro quadro MCC a cassetti estraibili, migliorandone l’efficienza e le prestazioni per soddisfare le esigenze dei clienti più esigenti.
Michela: C’è davvero molto su cui lavorare, mi sembrano progetti ambiziosi e sfide importanti, che richiedono grande impegno e visione strategica.
Gianmarco: Assolutamente, Michela. Innovare è essenziale per differenziarci dalla concorrenza. Non si tratta solo di migliorare i prodotti esistenti, ma anche di sviluppare nuove soluzioni capaci di anticipare le tendenze di mercato e rispondere alle esigenze dei clienti.
Devo dire che il contesto aziendale di Imesa ha ricevuto una forte spinta in questa direzione con l’ingresso del nuovo AD Marco Achilli. Questo ci ha motivato ulteriormente. In più, so di poter contare su dei collaboratori validi, con cui ho il privilegio di tornare a lavorare e di cui nutro profonda stima e fiducia. Siamo pronti e collaudati!
Michela: Si percepisce chiaramente tutto il tuo entusiasmo e con i progetti di cui ci hai parlato, sembra che il reparto R&D stia davvero guidando il cambiamento in azienda.
Gianmarco: È proprio così. Ogni progetto rappresenta una sfida che ci permette di spingere oltre i nostri limiti, di innovare e di affermarci come protagonisti nel settore. Ovviamente, ho già individuato alcune aree di miglioramento, come la comunicazione tra i reparti, e sto lavorando per rafforzare la collaborazione interna dando sempre la massima disponibilità a chi a bisogno del mio aiuto. Sono convinto che insieme possiamo ottenere grandi risultati.
Michela: Grazie, Gianmarco. Le tue parole trasmettono passione e determinazione. Ti auguriamo tutti il meglio per questo nuovo capitolo professionale!
Gianmarco: Anche io da parte mia ringrazio tutti, mi sono sempre sentito accolto ed apprezzato sia dai colleghi sia dalla famiglia Schiavoni e sono come a casa, questo mi spinge a lavorare con ancora più impegno per il successo di Imesa e di tutto il team.