Michela: Buongiorno Claudio, IMESA ha intrapreso negli ultimi anni un percorso concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale, integrando i principi ESG (Environmental, Social, Governance) nella propria strategia aziendale. Per guidare e supervisionare questo percorso è stato istituito il Comitato ESG, ma c’è anche il Consiglio di Amministrazione nella tua persona. Come nasce questa sensibilità all’interno del CDA e quanto è stato importante redigere il primo bilancio di sostenibilità per la trasparenza verso stakeholder e clienti?
Claudio: L’azienda è sempre stata attenta alle tematiche ESG, anche se in passato in maniera più “artigianale”. Abbiamo fatto scelte concrete, come l’installazione dell’impianto fotovoltaico sul tetto, che ha permesso di ridurre il nostro impatto ambientale, oppure le numerose sponsorizzazioni e le donazioni rivolte a enti sociali del territorio. Sono azioni che, magari, non venivano etichettate come ESG, ma che ne incarnavano pienamente lo spirito.
Poi da Giugno 2023, abbiamo deciso di compiere un ulteriore passo avanti: dare una cornice più strutturata a questo impegno, redigendo il nostro primo Bilancio di sostenibilità. È stato un momento importante, perché ci ha permesso di raccontare in modo trasparente non solo ciò che facciamo, ma anche la direzione verso cui vogliamo andare. Con questo documento vogliamo dimostrare a clienti, fornitori e banche che IMESA non è solo un’azienda attenta al business, ma un’impresa che integra concretamente i principi ESG nelle proprie strategie di crescita.
Michela: In ambito ambientale, come i prodotti IMESA possono supportare la transizione energetica e una maggiore sostenibilità nel settore elettrico?
Claudio: L’impegno ambientale di IMESA non è qualcosa di recente: è un percorso iniziato anni fa, quando abbiamo deciso di installare l’impianto fotovoltaico sul tetto della nostra sede. Una scelta che ci ha permesso non solo di ridurre i consumi energetici e l’impatto ambientale, ma anche di dare un segnale concreto di coerenza tra quello che produciamo e quello che pratichiamo. Un altro passo fondamentale è stata la decisione di eliminare completamente l’SF6 dai nostri quadri elettrici, un gas serra ad alto impatto.
Come azienda che opera nella produzione di quadri elettrici, sentiamo la responsabilità di contribuire attivamente alla transizione energetica. I nostri prodotti sono parte integrante delle infrastrutture che permettono di gestire e distribuire l’energia in maniera sicura ed efficiente. Questo significa che ogni innovazione che portiamo nei nostri sistemi può avere un impatto positivo sull’intera filiera, dall’industria fino alle comunità.
Michela: Guardando al futuro, come vedi l’evoluzione della governance ESG in azienda?
Claudio: IMESA è oggi molto impegnata soprattutto sul fronte sociale. In passato, forse, il benessere dei collaboratori non era in primo piano come ora. Oggi invece li mettiamo al centro, e continueremo a farlo. Siamo convinti che aiutare la comunità e sostenere i collaboratori siano aspetti fondamentali. Un collaboratore che ha meno problemi, lavora meglio. Per questo ci siamo impegnati a comprendere le esigenze reali, anche attraverso un questionario, così da avviare iniziative concrete a favore delle famiglie.
Michela: IMESA considera le persone il cuore dell’azienda. Sono state introdotte iniziative concrete per il benessere dei dipendenti, orario di lavoro flessibile, frutto di un sondaggio interno, incontri formativi su salute, alimentazione e prevenzione delle dipendenze, corsi sulla guida sicura e sicurezza sul lavoro.
In che modo questi progetti rafforzano la cultura aziendale e il senso di appartenenza dei collaboratori?
Claudio: Ci tengo a sottolineare che queste iniziative non nascono con l’obiettivo di rafforzare il senso di appartenenza, ma perché rappresentano per noi un vero valore. In IMESA crediamo profondamente nel benessere dei collaboratori e nella loro qualità di vita, dentro e fuori dall’azienda. Sappiamo che le famiglie affrontano spesso spese importanti, soprattutto per i figli, e vogliamo offrire un supporto concreto.
Ogni progetto è pensato per rispondere a esigenze reali. In particolare, desideriamo sostenere chi sceglie di avere figli o di ampliare la propria famiglia, perché consideriamo la genitorialità un valore fondamentale. Per farlo nel modo migliore, ci siamo impegnati a comprendere le necessità dei nostri collaboratori attraverso un questionario, per avviare iniziative concrete a favore delle famiglie.
Inoltre, quando un collaboratore si sente ascoltato, sostenuto e sereno, vive meglio e porta più energia, motivazione e attenzione nel lavoro quotidiano. Questo contribuisce naturalmente a rafforzare la cultura aziendale: crea un ambiente in cui le persone si sentono parte di una comunità che si prende cura di loro, valorizza il loro tempo e il loro benessere. E quando i collaboratori percepiscono che l’azienda si prende davvero cura di loro, cresce anche il senso di appartenenza e l’orgoglio di far parte di IMESA.
Michela: Quanto è importante per IMESA essere un punto di riferimento per il territorio e per l’industria?
Claudio: È fondamentale. Credo fermamente che un’azienda non sia fatta solo dei suoi prodotti o dei suoi ricavi, ma anche dell’impatto che ha sulle persone e sul territorio in cui opera. La crescita genera lavoro, benessere e, in una città medio-piccola come Jesi, significa poter reinvestire concretamente sul territorio. Vogliamo un’azienda che cresca, produca reddito e, allo stesso tempo, porti valore alla comunità. Innovare, creare occupazione, sostenere progetti locali: sono tutte azioni che fanno parte della nostra visione di responsabilità aziendale.
La mia famiglia ha sempre sentito forte il legame con la comunità: ci siamo impegnati a essere vicini ai bisogni del territorio, in particolare dei giovani, sostenendo iniziative capaci di generare benefici reali e duraturi. Crediamo che il successo di un’azienda non possa prescindere dalla responsabilità sociale, dal restituire almeno in parte ciò che si riceve dal contesto in cui si è radicati.
Michela: Grazie, Claudio, per aver condiviso la vostra visione. È chiaro come IMESA non punti solo all’eccellenza industriale, ma anche a generare valore per le persone e per il territorio.