A chiusura di un anno che ha segnato una fase di forte evoluzione per Imesa, abbiamo chiesto al Presidente Giampiero Schiavoni di condividere una lettura dei risultati raggiunti e delle prospettive future dell’azienda.
Michela: Buongiorno Giampiero, il 2025 è stato indubbiamente un anno di svolta per Imesa sia in termini di numeri che di organizzazione e strategie aziendali. Quali sono secondo lei i principali fattori che hanno reso questo anno così significativo per l’azienda?
Giampiero: Il 2025 è stato un anno molto importante perché ci ha permesso di vedere i risultati concreti di un lavoro iniziato da tempo. Da un lato ci sono i numeri, che sono cresciuti in modo significativo, dall’altro c’è un’azienda più strutturata, più organizzata e più consapevole della propria direzione. Abbiamo chiarito ruoli, processi e priorità strategiche, e questo ci ha resi più forti e pronti ad affrontare il futuro con maggiore solidità.
Michela: Quali trend o dinamiche dei principali mercati in cui opera Imesa hanno avuto maggior impatto sui risultati recenti?
Giampiero: I mercati in cui operiamo stanno vivendo una fase di forte trasformazione. La transizione energetica, il rinnovamento delle reti elettriche, la crescita del mercato navale e delle infrastrutture hanno creato opportunità importanti. In particolare, la richiesta di soluzioni sempre più affidabili, innovative e sostenibili ha premiato il nostro approccio e la nostra capacità di offrire prodotti di qualità.
Michela: Più nel dettaglio come definirebbe l’andamento complessivo di IMESA nel 2025 rispetto alle aspettative iniziali?
Giampiero: Il 2025 può essere definito come un anno di accelerazione e conferma e ha rafforzato la visibilità e la credibilità del percorso di crescita di IMESA. Nel complesso, l’andamento di IMESA nel 2025 è stato migliore delle aspettative iniziali, sia sotto il profilo economico sia sotto quello operativo, confermando la validità delle scelte strategiche intraprese già dallo scorso anno. Abbiamo avuto ricavi e marginalità superiori a quanto previsto nel budget, sostenuti da un portafoglio ordini solido e da un mix di commesse a maggiore valore aggiunto.
Michela: La posizione finanziaria netta è praticamente azzerata e l’OCF è in forte miglioramento. Quali strategie hanno reso possibile questo equilibrio?
Giampiero: Non esiste una formula magica per raggiungere tali lusinghieri risultati. Si tratta invece di un insieme coordinato di strategie operative e finanziarie. È il risultato di una maggiore attenzione alla cassa e alla gestione quotidiana dell’azienda. Abbiamo lavorato molto sul capitale circolante, migliorando la gestione di crediti, scorte e fornitori, e siamo stati più selettivi sugli investimenti. In parallelo, il miglioramento della redditività operativa ha fatto il resto, permettendoci di raggiungere un equilibrio finanziario molto sano.
Michela In termini di riorganizzazione come valuta il contributo delle diverse business unit alla performance generale?
Giampiero: La performance complessiva dell’azienda è il risultato di un contributo equilibrato e complementare di tutte le business unit, ciascuna delle quali ha saputo interpretare in modo efficace il proprio ruolo all’interno del nuovo assetto organizzativo. Nel complesso, la riorganizzazione ha permesso alle diverse business unit di operare in modo più focalizzato, responsabile e sinergico, valorizzando le rispettive competenze e contribuendo in maniera concreta e misurabile al raggiungimento del risultato aziendale complessivo.
Michela: Tra le iniziative dell’ultimo trimestre spiccano i progetti JesAir e IMESALab. Quali benefici prevedete per l’azienda nel breve e medio periodo?
Giampiero: L’introduzione del quadro SF₆-free non è solo un’evoluzione tecnologica, ma una leva strategica che nel prossimo anno può tradursi in vantaggi commerciali, reputazionali e industriali concreti, contribuendo in modo misurabile alla crescita e alla solidità dell’azienda. Rafforza in maniera significativa il nostro posizionamento ESG, e aumenta il valore, per i nostri clienti, conferendo migliore accettazione sociale e ambientale degli impianti installati. IMESALab, invece, è un investimento sulle persone e sulle competenze: nel breve periodo migliorerà efficienza e qualità, nel medio periodo diventerà un acceleratore di innovazione, formazione e attrattività dell’azienda.
Michela: Il forecast aggiornato prevede un valore della produzione superiore ai 38 milioni e un EBITDA in crescita per il 2025. Richiamando il business plan dell’AD, che punta a raggiungere i 100 milioni entro il 2030 con un programma molto ambizioso, quali priorità strategiche e iniziative guideranno IMESA nel 2026 per proseguire lungo questo percorso di crescita?
Giampiero: Chiudere il 2025 con un valore della produzione superiore ai 38 milioni e un EBITDA in crescita, conferma che il percorso verso i 100 milioni al 2030, che con Marco Achilli abbiamo condiviso, è concreto e fattibile.
Nel 2026 IMESA punterà su cinque leve chiave: espansione commerciale, innovazione sostenibile con soluzioni all’avanguardia, eccellenza operativa, formazione interna ed esterna per sviluppare competenze distintive, e partnership strategiche con clienti e istituzioni. Grazie a queste iniziative, costruiremo un’azienda più agile, competitiva e pronta a crescere in modo solido e sostenibile lungo tutto il percorso del business plan. L’obiettivo è consolidare i risultati raggiunti e mantenere una traiettoria di crescita solida e coerente con il piano al 2030.
Michela: L’IMESA si contraddistingue da sempre per la sua resilienza e per la sua capacità di adattarsi ai mercati e all’innovazione, qualità che si sono riconfermate e che hanno permesso il superamento di momenti difficili. Con il Natale alle porte, quale messaggio di ringraziamento e augurio desidera rivolgere a collaboratori, clienti e partner?
Giampiero: Vorrei dire grazie, prima di tutto. Grazie alle nostre persone, che ogni giorno trasformano le sfide in opportunità, con competenza, passione e spirito di squadra. Grazie ai clienti, che continuano a sceglierci e a stimolarci a fare sempre meglio. E grazie ai partner, con cui condividiamo visione, fiducia e voglia di crescere insieme. Il Natale è il momento ideale per fermarsi un attimo e guardare al percorso fatto: IMESA ha dimostrato ancora una volta che la resilienza non è solo saper resistere, ma saper evolvere, innovare e ripartire più forti. A tutti auguro un Natale sereno, ricco di energia positiva, e un nuovo anno pieno di progetti, soddisfazioni e nuove sfide da affrontare insieme. Perché il futuro, quando lo si costruisce in squadra, crea decisamente meno paure… e molto più entusiasmo.
