L’azienda realizzerà per la joint venture Saipem – McDermott International – Chiyoda Corporation una stazione di controllo destinata al progetto Gnl onshore in Mozambico.
IMESA, azienda che si colloca tra i leader europei nella produzione di sistemi elettromeccanici, ha acquisito una commessa del valore di 6 milioni di Euro per la fornitura di una stazione di controllo in container alla joint venture formata da Saipem, McDermott International e Chiyoda Corporation. La fornitura è destinata ad un progetto Gnl (gas naturale liquefatto) onshore in Mozambico ed è stata assegnata tramite una gara internazionale che ha visto prevalere l’azienda marchigiana.
“Questo progetto – sottolinea Sergio Schiavoni, fondatore di IMESA – presenta caratteristiche molto sfidanti, vista la particolarità e la complessità del prodotto, e costituirà un’importante referenza nel settore oil & gas. Stiamo puntando molto sulle nuove stazioni in container, per le quali c’è una richiesta crescente; in quest’ottica abbiamo potenziato la nostra capacità produttiva e le nostre competenze per rispondere al meglio alle esigenze del mercato internazionale”.
IMESA ha un’esperienza trentennale nella fornitura di stazioni in container, ovvero costruzioni equipaggiate che offrono il grande vantaggio di contenere tutta la strumentazione e i comandi destinati ad un impianto, pronto per entrare in servizio. Tra i principali clienti figurano grandi player come Eni, Petrofac e Larsen & Toubro, oltre a Saipem. Negli ultimi anni l’azienda ha intensificato il suo impegno in questo settore: il sito di Jesi è stato ampliato con una nuova area industriale da 35000 mq, consentendo di realizzare internamente tutti i processi produttivi. Il progetto Mozambico rappresenta una ulteriore evoluzione per IMESA, perché per la prima volta verrà progettato e realizzato un edificio multipiano che ospiterà non solo la strumentazione e i comandi ma anche il personale addetto, con conseguenti complessità dal punto di vista tecnico, del trasporto e del riassemblaggio in loco.
La stazione di controllo comprenderà tutte le attrezzature elettriche, il sistema di rilevamento gas e incendio, sistemi di ventilazione, condizionamento e riscaldamento. Nel nuovo stabilimento di Jesi, IMESA si occuperà di sviluppare l’intera ingegneria esecutiva e la costruzione dell’edificio, una struttura imponente (15 metri di altezza per 12 di lunghezza e 4 di larghezza) disposta su due piani: al primo piano saranno alloggiati gli apparati tecnici, mentre il piano superiore ospiterà la control room, uffici e zona living. L’intera struttura sarà articolata in sette moduli sovrapponibili, in modo da facilitare la movimentazione ed il trasporto in sito, via mare; viste le dimensioni i moduli, completamente equipaggiati, verranno divisi in unità più piccole e riassemblati presso l’area portuale di Ancona per l’imbarco.
In Mozambico, la stazione verrà posizionata sulla costa in una località della provincia di Cabo Delgado e sarà impiegata per gestire le fasi di trasporto del gas dalla terraferma alle navi gasiere, una funzione particolarmente delicata che richiede continuità assoluta delle prestazioni e massimi standard di sicurezza. La consegna è prevista per luglio 2022.