Nella progettazione delle cabine elettriche di media e alta tensione, la scelta del quadro di distribuzione incide direttamente su affidabilità, sicurezza operativa e integrazione dell’impianto nel contesto di installazione. I quadri AIS, i quadri GIS e i quadri isolati in gas ecocompatibile rispondono a esigenze tecniche differenti e vengono adottati in funzione di vincoli progettuali ben definiti.
Comprendere le differenze tra queste soluzioni è fondamentale per individuare la tecnologia più adatta alle caratteristiche dell’impianto e agli obiettivi di lungo periodo.
Quadri AIS: caratteristiche e ambiti di utilizzo
I quadri AIS (Air Insulated Switchgear) utilizzano l’aria come mezzo isolante tra le parti in tensione. Si tratta di una tecnologia consolidata, ampiamente impiegata nelle reti di distribuzione elettrica e negli impianti industriali.
L’isolamento in aria richiede distanze maggiori tra i componenti, con un conseguente ingombro superiore rispetto ad altre soluzioni. Per questo motivo, i quadri AIS sono particolarmente indicati in contesti dove lo spazio disponibile non rappresenta un limite progettuale.
Dal punto di vista operativo, offrono una buona accessibilità ai componenti e una manutenzione semplificata, caratteristiche apprezzate in molte applicazioni industriali.
Quadri GIS: isolamento in gas e compattezza
I quadri GIS (Gas Insulated Switchgear) adottano un gas isolante, tradizionalmente l’SF₆, racchiuso in involucri metallici sigillati. Questa configurazione consente una drastica riduzione delle dimensioni del quadro, rendendo la tecnologia GIS adatta a installazioni in spazi ridotti o in ambienti con condizioni critiche.
I quadri GIS garantiscono elevati livelli di affidabilità e protezione dagli agenti esterni, come umidità e contaminanti. Per questo trovano applicazione in cabine urbane, impianti industriali complessi e infrastrutture strategiche.
La gestione del gas isolante richiede tuttavia procedure specifiche e un’attenta conformità alle normative ambientali vigenti.
Quadri isolati in gas ecocompatibile: evoluzione tecnologici
I quadri isolati in gas ecocompatibile rappresentano un’evoluzione dei quadri GIS tradizionali. In queste soluzioni, l’SF₆ viene sostituito da gas alternativi con un ridotto impatto ambientale, mantenendo prestazioni elettriche comparabili.
L’adozione di gas ecocompatibili risponde alle esigenze di sostenibilità e alle normative europee sempre più restrittive in materia di emissioni climalteranti. Questa tecnologia è particolarmente rilevante nei progetti orientati alla transizione energetica e alla riduzione dell’impronta ambientale degli impianti elettrici.
Differenze tecniche tra quadri AIS, GIS e in gas ecocompatibile
Le differenze principali tra le tre tipologie riguardano:
- il mezzo isolante utilizzato (aria o gas);
- le dimensioni e l’ingombro dell’apparecchiatura;
- l’impatto ambientale;
- il contesto di installazione.
I quadri AIS privilegiano semplicità e accessibilità, mentre i quadri GIS offrono compattezza e protezione. I quadri in gas ecocompatibile si collocano come soluzione intermedia, coniugando compattezza e attenzione agli aspetti ambientali.
Criteri di scelta del quadro elettrico
La scelta tra AIS, GIS e quadri isolati in gas ecocompatibile dipende da molteplici fattori, tra cui:
- spazio disponibile in cabina;
- condizioni ambientali;
- requisiti di continuità di servizio;
- vincoli normativi e ambientali;
- prospettiva di evoluzione dell’impianto.
In fase di progettazione, è fondamentale valutare l’intero ciclo di vita dell’apparecchiatura, non solo l’installazione iniziale.
L’approccio IMESA alla progettazione dei quadri elettrici
IMESA opera nella progettazione e realizzazione di quadri elettrici AIS ed Ecocompatibili, per applicazioni di media tensione primaria e secondaria, con un’attenzione costante alla sicurezza, all’affidabilità e all’evoluzione normativa del settore. L’esperienza maturata in diversi contesti applicativi consente di supportare la scelta della tecnologia più adatta, sia in impianti tradizionali sia in soluzioni orientate alla sostenibilità ambientale.
